L’INAIL comunica la rivalutazione dei massimali e minimali di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi e l’aggiornamento delle retribuzioni convenzionali a decorrere dal 1° luglio 2023 (INAIL, circolare 8 novembre 2023, n. 47).
L’INAIL rende nota la rivalutazione del minimale e del massimale di rendita con decorrenza 1° luglio 2023 e l’aggiornamento dei limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi assicurativi.
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con D.M. n. 89/2023, ha rivalutato le prestazioni economiche erogate dall’Istituto nel settore industria con decorrenza 1° luglio 2023 stabilendo gli importi del minimale e del massimale di rendita nelle misure di 19.221,30 euro e di 35.696,70 euro. Sulla base di tali importi, dunque, sono stati aggiornati anche i limiti di retribuzione imponibile per il calcolo dei premi riferiti a specifiche tipologie di lavoratori, ovvero le cosiddette retribuzioni convenzionali.
Nella circolare in oggetto vengono riportati i dati retributivi per le diverse categorie di lavoratori.
Ad esempio, per i lavoratori dell’area dirigenziale, a decorrere dal 1° luglio 2023 la retribuzione convenzionale giornaliera è pari a 118,99 euro, quella mensile a 2.974,73 euro e quella oraria, in caso di contratto part time, a 14,87 euro.
Relativamente ai lavoratori parasubordinati il minimo e il massimo mensile diventano, rispettivamente, di 1.601,78 euro e di 2.974,73 euro.
Per i lavoratori con retribuzione convenzionale annuale pari al minimale di rendita (detenuti e internati; allievi dei corsi di istruzione professionale; lavoratori impegnati in lavori socialmente utili e di pubblica utilità; lavoratori impegnati in tirocini formativi e di orientamento; lavoratori sospesi dal lavoro utilizzati in progetti di formazione o riqualificazione professionale; giudici onorari di pace e vice procuratori onorari), la retribuzione convenzionale giornaliera è pari a 64,07 euro e quella mensile a 1.601,78 euro.
A seguito della riforma del settore sportivo, ai fini della determinazione del premio, per i lavoratori subordinati sportivi e i lavoratori titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale che, indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, esercitano attività sportiva verso un corrispettivo, si applicano i criteri stabiliti dall’’articolo 34, comma 1, secondo periodo del D.Lgs. n. 36/2021. La retribuzione da assumersi per il calcolo del premio di assicurazione è quella effettiva, con applicazione del minimale e del massimale di rendita di cui all’articolo 116, comma 3 del D.P.R. n. 1124/1965.
Per le suddette categorie di lavoratori, dunque, a partire dal 1° luglio 2023, il minimo e il massimo retributivo sono quelli riportati nella sottostante tabella.
dal 1° luglio 2023 | ||
Minimo e massimo | mensile | euro 1.601,78 euro 2.974,73 |
annuale | euro 19.221,30 euro 35.696,70 |
Vengono poi indicati i premi assicurativi per gli alunni e studenti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, non statali.
L’articolo 18 del D.L. n. 48/2023 dispone che l’obbligo di assicurazione si applica anche allo svolgimento delle attività di insegnamento-apprendimento nell’ambito del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore. Con particolare riferimento, a tali alunni e studenti, compresi gli alunni della scuola dell’infanzia fino a oggi esclusi, per i quali l’obbligo assicurativo è assolto mediante il pagamento di premi speciali unitari, per l’anno scolastico e l’anno accademico 2023-2024, sono ammessi a tutela non solo gli infortuni occorsi in occasione di esperienze tecnico-scientifiche, esercitazioni pratiche o esercitazioni di lavoro, ma anche gli eventi verificatisi all’interno dei luoghi di svolgimento delle attività didattiche o laboratoriali, e loro pertinenze, o comunque avvenuti nell’ambito delle attività inserite nel Piano triennale dell’offerta formativa e nell’ambito delle attività programmate dalle altre Istituzioni già indicate.
Pertanto, in applicazione della modifica introdotta dal citato decreto legge (Decreto Lavoro), il premio speciale unitario annuale per la copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali degli alunni e studenti delle scuole e delle università non statali è stato fissato per l’anno scolastico e per l’anno accademico 2023-2024 nella misura di 9,87 euro per ciascun alunno/studente a cui va aggiunta l’addizionale ex Anmil pari all’1%.
Sono riportati anche gli importi dovuti per la regolazione dell’anno scolastico 2022/2023, come appresso indicati.
Alunni e studenti di scuole o istituti non statali | premio annuale a persona | Anno scolastico 2022/2023 regolazione | Anno scolastico 2023/2024 anticipo |
euro 2,92 | euro 9,87 |
La circolare prende in considerazione anche i familiari partecipanti all’impresa familiare, i lavoratori di società ex compagnie e gruppi portuali di cui alla Legge n. 84/1994 e gli allievi dei corsi ordinamentali di istruzione e formazione professionale regionali curati dalle istituzioni formative e dagli istituti scolastici paritari (Allievi IeFP).