Sono previsti incrementi retributivi e novità in materia normativa
Il 16 luglio scorso, il rappresentante Aran e i rappresentanti sindacali hanno sottoscritto in via definitiva il CCNL 2019-2021 che interessa circa 13.640 dirigenti, dirigenti amministrativi tecnici e professionali, segretari comunali e provinciali appartenenti all’Area dirigenziale delle funzioni locali. All’interno del testo definitivo è stata introdotta, come disciplina comune ed applicabile a tutti i settori, quella relativa al lavoro agile e al mentoring. Inoltre, molte disposizioni adeguano le norme contrattuali ai corrispondenti interventi legislativi. A tal proposito, è stata riformulata la parte relativa alle relazioni sindacali, tenendo conto dell’aspetto informativo preventivo e consuntivo sulle materie di confronto. Novità anche in materia di periodo di prova, ampliamento di alcune tutele, come quelle che si riferiscono alle gravi patologie che necessitano di terapie salvavita, misure in favore delle donne vittime di violenza, provvedimenti sulle diverse tipologie di assenze.
Per la parte economica, applicabile a tutto il personale dell’Area, è stata ridefinita la materia del patrocinio legale, coperture assicurative, welfare integrativo, pianificazione degli interventi della formazione, differenziazione e variabilità della retribuzione di risultato. Per i dirigenti degli enti locali è stato introdotto un nuovo istituto che regola il trattamento economico per il personale utilizzato in convenzione tra più enti. Incrementi economici e disciplina della pronta disponibilità per i dirigenti amministrativi, tecnici e professionali. Per i segretari è stato modificato il meccanismo per il riconoscimento delle maggiorazioni della retribuzione di posizione, tramite la previsione di valori minimi e massimi riconoscibili in base alle classi demografiche degli enti e ai criteri di graduazione individuati nel testo contrattuale.
Inserite anche clausole ad hoc per i segretari di Comuni aderenti ad un’Unione e per i segretari operanti nei comuni capoluogo. Disciplinata anche l’indennità di reggenza e supplenza, dapprima regolata dal contratto integrativo nazionale, ed inserita per i segretari la norma contrattuale sugli incarichi ad interim.
Gli incrementi mensili medi per 13 mensilità sono pari a 292,00 euro per i dirigenti, 230,00 euro per i dirigenti Pta e 226,00 euro per i segretari comunali e provinciali. inoltre, gli eventuali ulteriori incrementi medi, a valere sulle risorse di cui alla Legge 234/2021, c 604, in superamento del limite di cui all’art. 23 comma 2 del D.Lgs 75/2017, sono di 17,00 euro per i Dirigenti, 13,00 euro per i Dirigenti PTA e 13,00 euro per i Segretari comunali e provinciali.