Con la rideterminazione dei fondi del 2019, 2020 e 2021 sono stati stabiliti i nuovi importi del salario accessorio per il personale all’estero
Dopo la stipula definitiva di ieri all’Aran entra in vigore la sequenza contrattuale relativa al personale a contratto a legge italiana in servizio presso le Rappresentanze diplomatico-consolari all’estero, secondo quanto era stato previsto nella dichiarazione congiunta n. 4 del CCNL Funzioni Centrali 2019/2021. L’entrata in vigore della coda del contratto permette finalmente di rideterminare i fondi del 2019, 2020 e 2021, utili al riconoscimento del salario accessorio per il personale all’estero del ministero degli Affari esteri.
Poiché al personale sopra descritto non sono attribuibili i benefici economici previsti per il personale dei ministeri dal CCNL 9 maggio 2022, il Fondo risorse decentrate per il personale assunto a contratto a tempo indeterminato presso le sedi estere di cui all’art. 2, CCNL 19 maggio 2020, è incrementato, in luogo dei predetti benefici non attribuiti, dei seguenti importi pro-capite annui:
− 209,00 euro per l’anno 2019;
− rideterminati in 423,00 euro per l’anno 2020;
− rideterminati in 1.005,00 euro a decorrere dall’1/1/2021.
Gli importi pro-capite di cui sopra sono sommati al valore medio pro-capite già determinato ai sensi dell’art. 2, co. 4, CCNL del 19 maggio 2020.
Inoltre in materia di assenze per malattia è stato previsto l’incremento dei giorni a retribuzione piena in caso di malattia da 90 a 120.