A seguito del mancato accordo, i sindacati stabiliscono il 16 settembre come giornata di sciopero
A seguito del mancato accordo tra Fp-Cigl, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fisascat-Cisl, Uiltucs e Uneba presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulle condizioni economiche del rinnovo applicabile al personale dipendente dalle realtà del settore assistenziale, sociale, sociosanitario, educativo Uneba, i sindacati hanno stabilito il calendario di appuntamenti per la mobilitazione.
Durante l’incontro, infatti, Uneba ha proposto un aumento non superiore al 50% dell’indice IPCA per il periodo 2020/2025. Le OO.SS. hanno considerato non accettabile tale condizione, in quanto all’aumento del 50% dovrebbero rientrare i costi relativi alla parte normativa e pertanto alla luce di tali detrazioni l’aumento sarebbe notevolmente inferiore rispetto a quello richiesto.
Alla luce di tale situazione, le segreterie nazionali hanno adottato le seguenti decisioni:
– 25 giugno alle ore 10: riunione delle strutture);
– 3 luglio alle ore 18.30: attivo delle/dei delegate/i Uneba;
– 16 settembre: sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori Uneba.