Le Parti hanno ridefinito i crediti welfare da erogare a giugno 2024
Il 12 marzo scorso Poste Italiane S.p.A. e Slp-Cisl, Uil-Poste, Confsal Com.ni, Fnc Ugl Com.ni hanno riconosciuto, ad integrazione di quanto concordato con il Verbale del 1° agosto 2023, ulteriori crediti Welfare aggiuntivi a carico dell’azienda nei confronti dei lavoratori dipendenti di Poste Italiane S.p.A., Postel S.p.A., Poste Vita S.p.A., Poste Assicura S.p.A., Poste Welfare Servizi S.r.l., Bancoposta Fondi S.p.A. Sgr, EGI S.p.A., Postetutela S.p.A., Poste Mobile S.p.A., PostePay S.p.A. che decidono di convertire il proprio Premio di Risultato in prestazioni opere e servizi con finalità di rilevanza sociale, corrisposti in via diretta, sotto forma di rimborso spese o mediante contributi aggiuntivi alla previdenza complementare e/o al Fondo di assistenza sanitaria integrativa, tramite l’utilizzo di una apposita piattaforma on line.
Pertanto, i crediti welfare riconosciuti nell’intesa del 1° agosto 2023 vengono ridefiniti, per il solo premio 2023 in erogazione a giugno 2024:
– credito welfare aggiuntivo pari a 100,00 euro, da destinare comunque ai servizi welfare, al lavoratore che sceglie di destinare a finalità di rilevanza sociale e che effettivamente fruirà dei servizi welfare per un importo pari ad almeno il 10% del proprio premio;
– credito welfare aggiuntivo pari ad ulteriori 200,00 euro, da destinare comunque ai servizi welfare, al lavoratore che sceglie di destinare a finalità di rilevanza sociale e che effettivamente fruirà dei servizi welfare per un importo pari ad almeno il 50% del proprio premio;
– credito welfare pari a 300,00 euro aggiuntivo rispetto agli importi precedenti , da destinare comunque ai servizi welfare, al lavoratore che sceglie di
destinare a finalità di rilevanza sociale e che effettivamente fruirà dei servizi welfare per un importo pari ad almeno il 90% del proprio premio.
| crediti welfare sono ridotti del 50% in caso di importo effettivo inferiore a 500,00 euro.
L’attribuzione del credito welfare potrà essere utilizzato esclusivamente per fruire dei beni e servizi di welfare disponibili in piattaforma, eventuali residui non potranno essere monetizzati.