Entro il 15 novembre 2023, possibilità di richiedere la fruizione di 150 ore annuali di permessi studio
E’ previsto per il prossimo 15 novembre l’ultimo termine per la presentazione delle domande di fruizione di permessi retribuiti pari a 150 ore individuali e valido per il 2024, al fine di permettere la frequentazione di corsi di studio.
Possono accedere a tali permessi:
– il personale docente,
– il personale educativo,
– il personale Ata,
– gli insegnanti di religione cattolica,
sia impiegati full-time che part-time, iscritti a corsi di studio come laurea, diplomi, specializzazioni, qualifiche professionali, esami singoli o integrazione Cfu, abilitazioni, master, titoli post universitari.
La graduazione delle domande è delegata dal CCNL e dai Contratti Collettivi Integrativi Regionali che definiscono pure le quote orarie di permesso da assegnare in modo da esaurire il maggior numero di richieste.
Quanto previsto non preclude l’iscrizione alle Università Telematiche né a quelle presso Enti ed Organismi su piattaforme online, purché siano riconosciuti dal Ministero.
La percentuale di beneficiari dei permessi non può poi risultare superiore al 3% dell’organico in servizio a livello provinciale e, nell’ipotesi di trasferimento o assegnazione provvisoria presso un’altra provincia, l’interessato a cui sono stati già approvati i permessi, conserva la parte oraria residua fino al 31 dicembre, senza che ciò alteri il residuo disponibile nella nuova provincia.
Per le operazioni di competenza, la modalità e la tempistica di inoltro delle domande, nonché le ammissioni con riserva, occorre fare riferimento agli Uffici Scolastici Regionali e agli Ambiti territorialmente competenti, i quali possono prevedere clausole più estensive per il personale a tempo determinato come anche scadenze diverse al fine di consentire la trasmissione degli elenchi in tempo utile da parte delle istituzioni scolastiche.
Da ultimo si specifica che, qualsiasi comunicazione viene pubblicata sui siti istituzionali.