Verificata l’erogazione dell’ Elemento Variabile della Retribuzione
Il 12 marzo 2024, le Parti Sociali hanno sottoscritto l’accordo di verifica dei parametri territoriali per la conferma dell’Elemento variabile della retribuzione. Attestato l’andamento positivo di tutti e quattro i parametri nel raffronto dei trienni 2020/2021/2022 e 2021/2022/2023, per l’anno corrente, l’EVR da corrispondere in quote mensili agli operai e agli impiegati (anche apprendisti) è pari al 4% dei minimi tabellari vigenti alla data del 31 dicembre 2023.
Verifica per il riconoscimento dell’EVR nell’anno 2024 | ||||
Parametro | Peso ponderale | Trienni di riferimento | Dati a confronto | Rilevazione del parametro |
Numero lavoratori iscritti in Cassa Edile | 25% | 2023/22/21 con 2022/21/20 | 203.785 > 177.830 | Positivo |
Monte salari denunciato in Cassa Edile | 25% | 2023/22/21 con 2022/21/20 | 2.048.899.016 > 1.717.032.955 | Positivo |
Ore denunciate in Cassa Edile al netto delle ore di Cassa Integrazione Guadagni | 25% | 2023/22/21 con 2022/21/20 | 244.154.002 > 207.034.660 | Positivo |
Numero delle imprese iscritte in Cassa Edile | 25% | 2023/22/21 con 2022/21/20 | 27.102 > 24.715 | Positivo |
Misura di EVR stabilito al livello territoriale spettante per l’anno 2024: 100% |
Le aziende che hanno titolo per non erogare l’EVR 2024 o per erogarlo in misura ridotta, pari al 65% dell’ EVR territoriale, dovranno rispettare previamente la procedura di verifica dei parametri aziendali da attivarsi obbligatoriamente entro il 30 ottobre 2024.