Definito in misura pari al 4% dei minimi in vigore al 1° settembre 2020
Lo scorso 27 marzo si sono incontrate Ance Vicenza- Sezione Costruttori Edili/Installatori di Impianti di Confindustria Vicenza, la Federazione Nazionale Lavoratori Edili ed Affini e del Legno Feneal-Uil Veneto Zona di Vicenza, la Federazione Italiana Lavoratori Costruzioni ed Affini Filca-Cisl della Provincia di Vicenza, la Federazione Italiana Lavoratori del Legno, dell’Edilizia, Industrie Affini ed Estrattive Fillea-Cgil della Provincia di Vicenza per la determinazione degli importi dell’Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) per la provincia di Vicenza relativamente all’anno 2024.
Ai fini della determinazione annuale dell’Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) erogabile vengono utilizzati, attribuendo a ciascuno un’incidenza ponderale del 25%, i seguenti quattro indicatori/parametri territoriali:
– numero lavoratori iscritti alla Cassa Edile per l’Assistenza ai lavoratori edili ed affini di Vicenza e Cassa Edile per l’Assistenza ai lavoratori edili ed affini di Vicenza e provincia;
– monte salari denunciato alla Cassa Edile per l’Assistenza ai lavoratori edili ed affini di Vicenza e provincia;
– ore denunciate alla Cassa Edile per l’Assistenza ai lavoratori edili ed affini di Vicenza e provincia;
– rapporto ore versate/ore denunciate Cassa Edile per l’Assistenza ai lavoratori edili ed affini di Vicenza e provincia.
Le Parti hanno, pertanto, proceduto, al raffronto dei suddetti indicatori/parametri territoriali e definito che sussistono i presupposti contrattuali per la quantificazione dell’Elemento Variabile della Retribuzione (E.V.R.) per la provincia di Vicenza in misura del 4% dei minimi mensili di paga in vigore al 1° settembre 2020 e la cui effettiva misura da corrispondersi a livello aziendale è determinata dalle singole aziende all’esito della verifica, da effettuarsi entro il mese di maggio 2024, sulla base:
– delle ore di lavoro effettivo relative ad operai ed apprendisti operai denunciate alle Casse Edili, paragonando il valore medio del triennio di riferimento 2021 -2022 e 2023 e quello del triennio immediatamente precedente ( 2020-2021-2022);
– il volume d’affari IVA 2021-2022-2023 con i dati relativi al volume di affari IVA denunciato per il triennio immediatamente precedente 2020-2021-2022.