Sono state riassunte le disposizioni in materia di lavoro sportivo connesse ai profili assicurativi di competenza dell’Istituto a partire dal 1° luglio 2023 (INAIL, circolare 30 ottobre 2023, n. 46).
Con la circolare in commento, l’INAIL ha riepilogato le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 36/2021 (Riforma dello Sport) in materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei lavoratori subordinati e sportivi (sia del settore professionistico, sia di quello dilettantistico) e di alcuni altre figure quali: i giovani atleti assunti con contratto di apprendistato; i titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativo-gestionale resi in favore delle società e associazioni sportive dilettantistiche, delle federazioni sportive nazionali, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione sportiva, anche paralimpici, riconosciuti dal CONI o dal CIP e i prestatori di lavoro occasionale. Tutti questi soggetti sono tutelati a decorrere dalla data del 1° luglio 2023.
La circolare, inoltre, fornisce anche un elenco delle figure che invece non sono tutelate dall’INAIL:
– i lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa di cui all’articolo 409, comma 1, n. 3 del codice di procedura civile e di cui all’articolo 2, comma 2, lettera d) del D.Lgs. n. 81/2015;
– gli sportivi dilettanti;
– i lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche che prestino in qualità di volontari la propria attività nell’ambito sopra citato; il personale dei Gruppi sportivi militari e dei Gruppi sportivi dei Corpi civili dello Stato, nonché gli atleti, quadri tecnici, arbitri/giudici e dirigenti sportivi, appartenenti alle Forze Armate e ai Corpi Armati e non dello Stato, in quanto al personale di Esercito, Marina e Aeronautica, Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato, Polizia Penitenziaria, Guardia di finanza, Vigili del fuoco, ecc.;
– i lavoratori sportivi autonomi, che rendono la prestazione in base a un contratto d’opera ex articolo 2222 del codice civile.
Adempimenti ai fini dell’obbligo assicurativo
L’INAIL segnala che la novità della riforma riguarda i titolari di collaborazioni di carattere amministrativo-gestionali e i lavoratori sportivi subordinati del settore dilettantistico, in quanto gli sportivi con contratto di lavoro subordinato nei settori professionistici sono già assicurati all’Istituto dal 16 marzo 2000.
Pertanto, i committenti e i datori di lavoro che devono assicurare dal 1° luglio 2023 i lavoratori titolari di collaborazioni coordinate e continuative di carattere amministrativo-gestionale o i lavoratori sportivi subordinati del settore dilettantistico, che non sono titolari di codice ditta e posizioni assicurative attive, devono presentare la denuncia di iscrizione all’INAIL con l’apposito servizio online, indicando nella denuncia i compensi e/o le
retribuzioni che presumono di corrispondere nel periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 e nel 2024.
Peraltro, dato che l’incertezza in merito all’obbligo assicurativo presso l’INAIL è stato chiarita soltanto
a seguito della pubblicazione del D.Lgs. n. 120/2023, le denunce di iscrizione saranno considerate dall’INAIL nei termini se presentate entro il 30 novembre 2023, termine entro il quale devono essere presentate le
denunce di variazione, nel caso in cui il soggetto assicurante, già titolare di codice ditta e posizione assicurativa attiva, debba denunciare nuovi rischi.
L’INAIL comunica anche che i soggetti assicuranti che alla data del 1° luglio 2023 sono già titolari di codice ditta e posizioni assicurative attive nelle quali è già presente il riferimento tariffario da applicare ai lavoratori per i quali opera la copertura assicurativa INAIL, verseranno i premi assicurativi dovuti per il 2023 con l’autoliquidazione 2023/2024, indicando nella dichiarazione delle retribuzioni, da presentare entro il 29 febbraio 2024, le retribuzioni e/o i compensi corrisposti nel 2023 ai lavoratori ai quali è stata estesa dal 1° luglio 2023 l’assicurazione, insieme alle retribuzioni erogate nel 2023 ai lavoratori già assicurati alla medesima voce di tariffa.
Infine, nella circolare in commento sono riportate ulteriori disposizioni riguardanti specificamente l’area del dilettantismo.