Firmati il 28 luglio 2022, per i dipendenti delle Agenzie delle Entrate – Riscossione, l’accordo per l’erogazione del Premio Aziendale (VAP) e l’accordo di integrazione del “Protocollo per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid 19 in considerazione della cessazione dello stato di emergenza”.
Premio Aziendale AdER anno 2022 (erogazione 2023)
Al personale delle Aree professionali ed ai Quadri direttivi dell’Ente Pubblico Economico Agenzia delle entrate-Riscossione, saranno corrisposti per il corrente anno di competenza 2022 gli importi riportati nella seguente Tabella.
LIVELLI |
AGENZIA DELLE ENTRATE – RISCOSSIONE |
---|---|
QD4 | 4.040 |
QD3 | 3.422 |
QD2 | 3.050 |
QD1 | 2.870 |
3A4L | 2.520 |
3A3L | 2.345 |
3A2L | 2.215 |
3A1L | 2.100 |
2A3L | 1.970 |
2A2L | 1.895 |
2A1L | 1.845 |
Liv. Unico | 1.720 |
Il premio aziendale viene erogato, di norma, con le competenze del mese di giugno 2023 e a condizione che il bilancio 2022 non presenti perdita di esercizio.
Detto Premio, in coerenza con quanto previsto dal vigente CCNL terrà a riferimento, per il 2022, i seguenti parametri:
1. le istanze di rateizzazioni ordinarie di importo fino a € 60.000, da lavorare entro 10 giorni dalla presentazione dell’istanza stessa rispetto al totale delle rateizzazioni concesse del medesimo aggregato;
2. i pagamenti ricevuti attraverso i canali remoti resi disponibili dall’Agenzia, compreso PagoPa. Tale indicatore si identifica con la relazione tra il numero delle transazioni di pagamento effettuate presso i canali remoti resi disponibili dall’Agenzia e il montante complessivo delle transazioni di pagamento registrati nell’anno 2022.
Il Premio sarà corrisposto a tutti i dipendenti in forza alla data del 1° gennaio 2023 ed è già comprensivo di tutti i riflessi sugli istituti retributivi diretti, indiretti e differiti, compresa la previdenza complementare ed il trattamento di fine rapporto, e pertanto non entrerà nella base di computo di nessuno dei predetti istituti.
Integrazione Protocollo sulla sicurezza Covid 19
Le Parti, convengono di modificare il Protocollo del 21 giugno 2022 come segue:
Nello specifico, i seguenti i punti del citato “Protocollo sulla Sicurezza” vengono così sostituiti:
– I lavoratori affetti dalle patologie individuate dal DM 4 febbraio 2022 e i lavoratori disabili destinatari diretti della situazione di gravità ai sensi dell’art. 3, co. 3, della L 104/92, autorizzati a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile sino al 31 luglio 2022, potranno presentare richiesta al Medico Competente dell’Ente, ai sensi dell’art. 41 del DLgs n 81/2008 (sorveglianza sanitaria), per la valutazione correlata ai rischi lavorativi della ripresa delle attività in presenza dal 1 agosto 2022.
Nelle more della valutazione da parte del Medico Competente, ai predetti lavoratori che avranno formalizzato la richiesta, sarà consentita la prosecuzione dell’attività lavorativa in modalità agile fino al rilascio del giudizio da parte del medico competente.
– Restano limitati al minimo indispensabile gli spostamenti all’interno delle sedi che devono comunque avvenire indossando mascherine di protezione fornite dall’Ente.
– Il personale viene informato e sensibilizzato, anche utilizzando la comunicazione interna mediante la rete intranet, sentiti gli organi competenti (Medico Competente, RSPP, RRLLSS) circa le disposizioni delle Autorità e sulla necessità di adottare ogni precauzione volta a evitare il contagio, con particolare riferimento alla esigenza di ridurre il più possibile le occasioni di contatto con gli altri colleghi, al mantenimento della distanza minima di sicurezza raccomandata (attualmente un metro), all’uso delle mascherine di protezione, nonché alla frequente pulizia delle mani.
– L’Ente fornirà al personale tutte le indicazioni finalizzate ad accedere in maniera sicura ai locali di lavoro incluso l’utilizzo degli spazi comuni degli edifici (ascensori, corridoi, sale e punti di ristoro, mensa), anche disponendo un utilizzo a rotazione degli stessi e indicando, mediante apposita segnaletica, percorsi e distanziamenti obbligati. Tutto il personale sarà dotato di una mascherina di protezione, come misura di prevenzione e protezione che si aggiunge al costante rispetto della distanza minima di sicurezza. Per il personale, che nello svolgimento della propria mansione potrebbe essere soggetto ad alternarsi sulla medesima postazione, sarà reso disponibile un Kit igienizzante. Tutti i dispositivi qualificati come monouso devono essere sostituiti e forniti, a cura del datore di lavoro, giornalmente. Il monitoraggio e controllo del rispetto da parte dei lavoratori dell’utilizzo dei DPI è in capo ai preposti anche in assenza di riporto gerarchico diretto. Gli utenti e i fornitori, in occasione dell’accesso agli uffici, dovranno indossare dispositivi di protezione come previsto dal DPCM 26 aprile 2020.
In relazione a quanto previsto dal Protocollo nazionale del 30 giugno 2022, con riferimento ai dispositivi di protezione di cui ai sopracitati punti 3), 6) e 9), l’Ente assicura la disponibilità di mascherine del tipo FFP2.
– Il presente Protocollo avrà validità fino al 31 ottobre 2022.
Le Parti concordano che tutti gli articoli non inclusi nel presente Accordo, continuano a trovare applicazione così come previsto nel Protocollo del 21 giugno 2022.